mercoledì 12 dicembre 2012
Serata strana...
Serata strana...
Strani fantasmi che tornano dal passato recente... e che migrano come meteore, arrivando e scomparendo in una caligine di confusione e perplessità...
Nuove figure dai contorni sbiaditi... figure che promettono e non mantengono, che suggeriscono ma non dicono, che parlano ma agiscono in maniera diversa...
Persone incrociate e scomparse... indeciso nel decifrare in una maniera o nell'opposta i loro gesti... ogni azione studiata, ogni parola calcolata, ogni iniziativa pesata...
Se fai così va bene, se fai in un altro modo non va bene... e stai attento a non lasciarti trasportare, e stai attento a non cercare, e stai attento a non mostrarti troppo, e stai attento a come rispondi, a quando rispondi, a quanto rispondi... non cercare, sii cercato... non mostrare troppo entusiasmo, non far capire se sei interessato...
La fiera dell'inibizione per non mostrare la propria sincerità... perchè le emozioni semplici e sincere fanno paura, sono oggetto di derisione... meglio ridicolizzarle che farci i conti... meglio lasciar perdere chi non riesce a ricacciarle giù, indietro nello stomaco: è qualcuno che non ha abbastanza cinismo per stare in questo mondo da vincente.
Ma io cinico non riesco ad esserci, tanto meno stronzo, o arido, o figo, o sofisticato, o distaccato...
Azioni non chiare, parole non dette... giochi di mistero che più che intrigarmi, ormai mi seccano...
E parlare chiaro? E agire in maniera sincera?
Ci si aspetta che l'altro finalmente si apra, e invece è un continuo rimbalzo...
Mi sembra di giocare ad una partita di tennis... peccato che ad essere schiacciata e rimbalzata non è una pallina, ma il mio cuore, la mia testa, il mio ottimismo, la mia buona volontà, la mia pazienza, la mia scarsa (scarsissima) autostima, che continua ad assottigliarsi ad ogni servizio, ad ogni schiacciata, ad ogni set, ad ogni partita...
Che serata strana...
Una serata di confusione, attesa, delusione, stanchezza, tristezza, sfiducia, impazienza, solitudine, rabbia... rimanere basiti di fronte a tanta incomprensione...
Sono io quello sbagliato che non capisco? Sono io quello che tiene troppo alla chiarezza? Sono affetto da confusione cronica? Non riesco a leggere tra le righe? Oppure non sono io il problema?
Serata strana... ed è durata fin troppo a lungo.
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Se ti puo consolare le mie stanno diventando tutte serate strane :(
RispondiEliminaMah... mi sa che in questi casi il detto "Mal comune mezzo gaudio" non funziona. Anzi, mi dispiace anche per te :(
Eliminaal momento vivo in uno stato di atarassia dal mondo, ma capisco che intendi... personalmente da tempo ormai mi son stancato di situazioni ambigue, specie se queste non hanno poi tale importanza, non meritano chissà quale dedizione.
RispondiEliminaperò io faccio parte dei cinici eh, mando tutto giù!
un abbraccio
Io non riesco a essere imperturbabile nei riguardi del mondo, è più forte di me.. ma un po' di cinismo non mi farebbe male: semplicemente distaccarmi un po' da tutto quello che ho attorno.
EliminaGrazie per l'abbraccio :)
:(
RispondiEliminami spiace... resisti, resisti, resisti!
Grazie, (In) ^^
EliminaLe serate strane le conosco bene... ma conosco bene anche te e so quanto tu sia forte dentro. Non lasciarti mai schiacciare da queste serate strane ogni tanto fanno bene perché ci rendono forti ma averle troppo spesso è debilitante. :) non aver paura di proteggerti.
RispondiEliminaMah... spero di riuscire a trovare la forza soprattutto per non lasciarmi scoraggiare e perdere completamente le speranze. La disillusione mi fa stare molto male :(
EliminaSi resisti e sii te stesso, sii chiaro e pretendi chiarezza dagli altri e non pensare che gli altri siano dei fighi perchè non chiedono e si fanno desiderare, e non ti scoraggiare vedrai che alla fine troverai qualcuno che la pensa come te.
RispondiEliminaTrovare qualcuno che la pensa come me... ma si, ci sarà. Il problema è trovarlo, se non se n'è già scappato -_-"
EliminaResistere!Resistere!Resistere!
RispondiElimina(o qualcosa del genere)
Tuttavia per quanto più scopro l'ambiente più mi sento fortunato (trovare per una scopata sembra facile al limite del ridicolo, mentre trovare complicità, onestà, schiettezza e ...ma sì, diciamolo , amore, sembra quasi impossibile)
Non aver paura di stare solo o di essere quel che sei. Se ti trovi a pesare ogni gesto e ogni parola finisce che la volta che trovi quello a cui piaci così rischi di non farcela a reggere un ritmo che non è tuo.
E vedrai che gente seria ce n'è, solo che è oggettivamente difficile da trovare...
Un saluto e un grosso augurio per il futuro!
No, non sei fortunato... sei FORTUNATISSIMO!!
EliminaE sono davvero contento per te :)
Fortunatamente non ho paura di essere quello che sono, ma sono veramente stanco di stare solo. Perchè questa solitudine si fa ogni giorno sempre più pesante, amara... non è più la solitudine libera e spensierata, non è una scelta. Se mi passi l'espressione, è una solitudine che fa sentire soli, anche se si è in mezzo agli altri :(
vedrai che imparerai a non lasciarti scoraggiare dalle indecisioni degli altri. Però attento a non diventare cinico, anche se non credo che tu corra questo rischio ...
RispondiEliminaMah... speriamo :(
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