venerdì 13 maggio 2011

Aprirsi agli altri...


Come dicevo nel post passato, il primo passo dopo l'accettazione è stato il bisogno di aprirmi con qualcuno.
Era un bisogno che già sentivo prima, ma che all'improvviso si era fatto più intenso: perchè, mentre prima mi precludevo qualsiasi progetto affettivo e sentimentale, ora si profilava un futuro più roseo, finalmente aperto alla possibilità di instaurare relazioni, vivere storie, godere...
Decisi che le prime persone con cui mi sarei rivelato sarebbero state le mie due migliori amiche: chi meglio di loro mi poteva capire e accogliere con gioia la mia "novità"?
E infatti la mia scelta si dimostrò eccellente, tanto da farmi ripetere l'esperienza con mia cugina (con cui ho un rapporto praticamente fraterno).


Ah! Che senso di Libertà dopo essermi rivelato: non riesco proprio a descriverla.
Finalmente mi sentivo libero... Avevo qualcuno a cui parlare di questa cosa, qualcuno con cui essere sincero al 100%, senza avere continuamente paura di espormi troppo, di parlare troppo di un ragazzo, di essermi soffermato un po' di più su qualche argomento... qualcuno con cui ridere delle mie paranoie e delle mie fissazioni, senza aver paura di essere giudicato, qualcuno a cui dire "ho visto un ragazzo bellissimo", qualcuno con cui essere me stesso...
Grazie a due semplici parole, "Sono Gay", e ad un sorriso, sono rinato :)


Penso che il Coming-out sia un passo importantissimo nella vita.
E per questo non bisogna prenderlo alla leggera, soprattutto all'inizio: bisogna scegliere con cura le persone a cui aprirsi per la prima volta, prevedere la loro reazione...
Inoltre non bisogna dirlo per forza a tutto il mondo, fare comunicati stampa... sono sempre parti molto intime di noi che non meritano di essere sbattute sulla pubblica piazza né da noi, né tanto meno dagli altri...


7 commenti:

  1. ciao!!sono contento che tu abbia deciso di aprire il blog.mi piacevano i tuoi commenti non striminziti:) e mi sono piaciuti questi primi post.è molto interessante e utile, per chi legge, la tua storia.continua!se si può posso sapere la tua età?ti do un bacio e un abbraccio;)
    lost

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  2. Ciao! Il coming out è sempre una liberazione! Anche per me è stato così: anche se per me è difficile dirlo alle persone più vicine :-( ...
    Complimenti per il blog!
    MicrOO

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  3. @lost: grazie per l'affetto con cui hai accolto questo mio blog :) per quanto riguarda l'età: beh... sono ancora un giovincello: solo 19 anni :)
    eheh! La mia avventura è appena iniziata...

    @MicrOO: Grazie per i complimenti. Beh, immagino che, a volte, dirlo a degli estranei (o comunque a persone che ti conoscono poco) è più facile che dirlo alle persone che ci stanno più vicine. Forse perchè abbiamo più paura del loro giudizio, delle loro reazioni...
    Però si arriva ad un certo punto in cui si sente il bisogno di togliere la maschera, di confrontarsi proprio con queste persone con cui siamo più intimi, in modo da essere finalmente sinceri in tutto e per tutto nelle relazioni con loro.

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  4. Oh un nuovo blog, ho letto tutti e tre i tuoi post e spero di continuare a leggerne :)
    Buon inizio!!

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  5. Complimenti per il blog:)
    Sono certo che un post cm qst non possa che essere utile a tutti coloro che condividono situazioni simili alla nostra.
    1 abbraccio

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  6. @Anonimo: grazie :) torna a trovarmi quando vuoi!

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E voi cosa ne pensate????

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