mercoledì 23 novembre 2011

Flusso di coscienza e lacrime...


Lacrime... l'angoscia che si è formata attorno al cuore, sullo stomaco... un pianto che è sbucato fuori all'improvviso, senza sapere il perchè... So solo che è nata dentro di me una gran voglia di piangere, di singhiozzare in modo da far uscire tutto fuori. 
Tutto quello che mi aveva fatto paura, che mi aveva intristito, che mi aveva ferito. Il sentirmi improvvisamente solo. L'essere turbato da un mix d'eventi avvenuti nel giro di mezz'ora. L'essere smarrito. Quanto è cambiata la mia vita in quest'ultimi tempi? Tantissimo. Si sono aperti nuovi scenari, si sono perse vecchie certezze. Nuove persone, nuovi progetti, nuovi desideri. E io. Io che sono cambiato, ho fatto nuove esperienze, sogno nuove cose. Mi si presentano nuove possibilità, mi si prospettano nuove prove. Saprò riconoscere la mia vita tra un po'? Saprò riconoscere me stesso? E le persone intorno a me, che spesso non comprendono il mio cambiamento. E il non poterglielo spiegare. Non saper trovare le parole. Non saper trovare le motivazioni. Non saper giustificare il mio "strano" comportamento. Che poi è giusto il mio comportamento? Sto facendo le scelte giuste? Sono sulla strada giusta? E loro? Sapranno riconoscermi? O sarà già troppo tardi? E il sentirsi responsabile di tante cose, non solo della propria serenità ma anche di quella degli altri. E il non sapere cosa fare, come comportarsi. E la frustrazione di non capire. Non capire l'altro e non capire sè stessi. Non saper essere più convincente, o più sicuro, o più disinvolto, o più tranquillo, o più coraggioso. Essere così e sentire di essere sbagliati. O che gli altri sono sbagliati. O che il mondo è sbagliato. O forse sono solo io.
E se invece non sto cambiando affatto? Se il futuro che mi immagino me lo sto costruendo con la stessa materia dei sogni? Forse mi sto solo illudendo. Penso che basti così poco per trovare la felicità e invece... Forse non succederà proprio un bel niente, e tutto resterà come sempre, nel solito grigio. Un eterno grigio che perpetuamente aspira a diventare colore senza riuscirci. E questo Natale sarà come gli altri Natali, quest'anno come gli altri anni, e non accadrà niente di nuovo. Solo le solite ansie, le solite paure, i soliti fallimenti, le solite aspirazioni, i soliti desideri non realizzati.
E piango... lacrime su lacrime... e senza capire il perchè. Forse perchè sono troppi i perchè. E troppo confusi, troppo intrecciati, troppo sottili, troppo fumosi, troppo pesanti, troppo presenti, troppo assurdi, come tutto quello che sto scrivendo.
Assurdi come le lacrime che sono arrivate e che non si sono fermate. Anzi, io non le ho voluto fermare. Le ho fatte passare, uscire, sgorgare, scorrere... forse guardando il mondo con gli occhi appannati riuscirò a capire meglio... forse... o forse mi ritroverò ancora più cieco.
Però sento che queste lacrime mi fanno bene. Meglio piangere che tenere tutto dentro. Il Caos dentro di me deve trovare un via stretta per uscire, in modo da organizzarsi in pensieri. E quale via è più stretta e più adatta di un condotto lacrimale? Quale forma migliore di un'acquosa sfera che nasce dai nostri occhi?
Lacrime... Questo martedì notte è stato di lacrime, seduto sul letto, con una valigia mezza fatta, con il freddo nella pelle, la luce accesa, la casa silenziosa, uno zaino stracolmo, una sveglia puntata presto, un fazzoletto nella mano... 

22 commenti:

  1. Mi spiace tanto, anche a me capitano questi momenti, però sentirlo capitare ad altri mi è così odioso... Ti sn vicino, per quel che può servire... Un abbraccio forte!!!

    Oddio, le due, devo andare a nanna... XD

    RispondiElimina
  2. Si, però prima ti mando questi:

    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*
    :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :* :*

    La zia Miky è affettuosa... :)

    RispondiElimina
  3. Mi dispiace non conoscerti e non poter affrontare un discorso vis à vis... sarebbe più facile.

    Spero ti consoli e rassicuri sapere che in una età come la tua, un'età di cambiamenti, di trasformazioni, di maturazione, le crisi esistenziali ci sono e devono esserci per un semplice motivo: perchè stai costruendo te stesso e per farlo devi demolire ciò che è stato, mettere in dubbio tutto per saper ben discernere ciò che va bene nella tua vita, ciò che vuoi essere, ciò che non è marcio o saturo. In tre parole: per esser maturo.

    Non so che problemi specifici hai, ma da quello che leggo sono problemi di relazione.

    Con te stesso: Saprai riconoscerti? la risposta è sì se è quello che vuoi. Febo non avere paura di cambiare, se cambiare prospettiva o aggiustare il tiro delle tue vedute non può che essere qualcosa di positivo. Ti riconoscerai perchè tu sarai il frutto delle tue scelte e le scelte che avrai fatto o che farai, saranno fatte col cuore e soprattutto saranno CIO' DI CUI HAI BISOGNO: quella sarà la strada migliore che potrai prendere.

    Con gli altri: sapranno riconoscermi? chi ti ama ti seguirà a prescindere e seguirà anche i tuoi cambiamenti. A volte gli potranno sembrare bruschi e ti daranno il loro segnale d'allarme. Bene: giudica col cuore e non con la testa la situazione, se quello che dicono e quello che hai fatto ha un senso. Inoltre non avere paura di perdere conoscenze: tutti gli esseri umani stringono relazioni continuamente. E spesso i momenti di crisi spezzano purtroppo o per fortuna quelle relazioni che sono più aride e che forse abbiamo mantenuto per abitudine o paura della solitudine. Non aver paura degli allontanamenti: se un amicizia è vera e vi sarete allontanati per un qualche motivo, avvertirete entrambi il bisogno di riappacificarvi e allora scoprirai quanto può essere forte un legame: un pò di distanza non potrà che rinsaldarlo ancora di più.
    Ah e un'altra cosa sugli altri: tu non devi sentirti RESPONSABILE della felicità altrui!!! Tu devi sentirti responsabile della tua di felicità e nella misura in cui tu sarai felice potrai essere portatore e mai responsabile della felicità degli altri! Ricordalo!

    Col tuo futuro: è normale che in questo momento tu sia scoraggiato. E' il momento del dubbio, dell'incertezza e ci sta che tu ti ponga dei dubbi sulla materia più incerta per l'essere umano, il futuro, lo sconosciuto che viene a bussarci ogni tanto ricordandoci che esiste e con cui ci dobbiamo fare i conti. Ovviamente il futuro non si costruisce da solo e penso tu lo sappia meglio di me: il futuro come ogni cosa nella vita è fatto di scelte, sacrifici, lavoro, obiettivi. La cosa bella è che si costruisce pian piano e si ha tutto il tempo di capire se una strada è giusta o sbagliata e si ha quindi il potere di correggere il tiro delle nostre ambizioni e adattarle al nostro presente, alle nostre esigenze, ai nostri desideri che mutano.

    Spero di non esser stato troppo prolisso e di non averti fatto incupire o innervosire.
    Un'ultimo consiglio: lavora molto su te stesso. Le SOLITE paure, i SOLITI fallimenti se sono SOLITI saprai sicuramente da cosa sono prodotti. Lavora su quello.

    E' come se adesso fossi un bruco e stessi incominciando a trasformarti dentro al bozzolo: Fai uscire la farfalla che è in te! ;)

    Buona vita,
    Anto.

    RispondiElimina
  4. OMG! ma quanto ho scritto? O.O ops...scusa!:D

    RispondiElimina
  5. ti dico solo due cose. primo, la serenità degli altri non è una nostra responsabilità; secondo, la felicità non è mai uno stato permanente.

    RispondiElimina
  6. Hai mille dubbi, stai affrontanto e vivendo dei cambiamenti fondamentali della sua vita, che coinvolgono la tua esistenza alla radice, e ti aspetti di non esserne stressato? non entro nei dettagli di ogni tuo quesito, ma è ben comprensibile che tu abbia delle relazioni "lacrimali"...
    Ti invito a sentirti assolutamente normale e soppratutto sano per questo! TUTTA SALUTE MENTALE!!! Almeno sfoghi con un pianto (o più pinati, se necessario) il tuo stato d'animo! Credimi! va tutto bene!

    RispondiElimina
  7. Ci sono momenti in cui uno non può dare risposta a tutti i dubbi che sorgono durante il cambiamento, e le lacrime servono a scaricare la tensione e a far si che dopo uno possa trovare il modo migliore di andare avanti.
    Un abbraccio forte. ^_^

    RispondiElimina
  8. @Miky:
    Ti ringrazio, affettuosissima zia Miky :') Grazie davvero ^_^

    @Anto:
    Prima di tutto voglio ringraziarti per il tuo preziosissimo commento. E non ti devi scusare perchè a me i commenti lunghi piacciono ^_^

    Lo so che in questa età i momenti di crisi sono frequenti... lo so per esperienza perchè ne ho dovuto affrontare tanti e molto dolorosi, soprattutto prima di accettare la mia omosessualità. Ma quello che mi ha destabilizzato Martedì notte è il non sapere il perchè di quell'angoscia. Come ho accennato nel mio flusso di coscienza, in realtà di motivi ce ne sono tanti: vecchie paure con cui lotto da tanto tempo, ansie ancestrali che sto cercando di calmare; e unite a queste "vecchie conoscenze", nuove ansie, nuove paure, nuove impazienze che in realtà non sono malvagie, ma che in un unico mix, quella notte, hanno formato un fardello. Tra l'altro questo è un periodo in cui la mia vita sta cambiando così velocemente che non so mai se sto correndo troppo o se sto facendo la cosa giusta. E spesso, nella foga della mia corsa spensierata mi dico: "forse mi sto solo illudendo e questa corsa finirà con un capitombolo doloroso"
    Ti ringrazio ancora! Rileggerò molte volte il tuo commento :)

    @Anto & Guchi:
    "La serenità degli altri non è una nostra responsabilità". Beh... in parte sono d'accordo. Ma a volte i nostri comportamenti possono influenzare e minare la serenità altrui. Soprattutto quando si parla di famiglia, non si può essere egocentrici. La cosa che è successa non è in realtà grave, ma quella notte ha pesato ed è stata una delle cause del tilt. Mah... forse scriverò un post per spiegare meglio la circostanza.

    @Xersex:
    Si, lo so che sono sano :) Questi momenti possono capitare a tutti e penso che piangere sia la cosa migliore. Ti ringrazio per la rassicurazione :)

    @loran:
    E' vero. Io non riesco a rispondere ai due, tre dubbi quotidiani, figurarsi a quel malloppo di pensieri di quella notte (pensieri che, in quel momento, erano tutti a livello inconscio e che solo ieri sono riuscito in parte a sviscerare).
    Grazie per l'abbraccio ^_^

    RispondiElimina
  9. @ Febo: vanno in tilt le macchine figurati gli esseri umani! non puoi dare risposta a tutti gli interrogativi in una notte! nessuno può dare "certe" risposte "certe" in una notte!
    ripeto: TUTTA SALUTE MENTALE e SPIRITUALE!
    Secondo me la bussola anche se non te ne accorgi, l'hai trovata e la stai usando e bene!
    Tu sei più sano di molti molti altri, etero e omo!

    RispondiElimina
  10. Piccolo Febo :)))))))))) menomale che ti conosco che posso correre ai ripari :D

    RispondiElimina
  11. Ti capisco Febo anche io ci sono passato.
    Fortificano questi momenti anche se all'inizio non sembra!

    Ps. se la zia miky non ti ha sbaciucchiato troppo ti regalo anche io un bacione :p

    RispondiElimina
  12. @Xersex:
    mah... può darsi. Però in questo momento sono mooolto confuso.

    @Rafa:
    ahah, correre ai ripari per non essere sommerso dalle mie lacrime? :P

    @Still:
    Speriamo, Still. C'è tantissima confusione nella mia testa per ora, e invece di diminuire è aumentata in questi giorni. Il bacione me lo prendo comunque :P Ad un bacione non si dice mai di no :)

    RispondiElimina
  13. Febo... che ti succede?
    :-o

    RispondiElimina
  14. Te la senti di parlare di questo "mix di eventi avvenuti nel giro di mezz'ora"?

    RispondiElimina
  15. Hm. Forse hai solo bisogno di qualcuno che ti abbracci e ti stringa in silenzio.

    RispondiElimina
  16. O forse è il caso di sdrammatizzare. La tua risposta a Rafa mi ha fatto venire in mente questo.

    http://www.youtube.com/watch?v=8djsDveEo8w

    ;-)

    RispondiElimina
  17. @Capricornus:
    forse scriverò un post "ad hoc" per chiarire qualche passaggio, ma non ho ancora deciso. Purtroppo non c'è nessuno qui nei paraggi che mi possa abbracciare e tenere stretto in silenzio, anche se mi farebbe un gran bene.
    Cmq... nel frattempo ti ringrazio per la simpatica canzone ^_^

    @Summ3rw1nd:
    Grazie tantissimo per l'abbraccio ^_^ me lo prendo volentieri :)

    RispondiElimina
  18. Non mi vengono grandi cose intelligenti da dire..

    percui ti lascio un link

    http://allascopertadime.blogspot.com/2011/05/una-strada-con-un-cuore-don-juan.html

    di qualcuno che ha postato dei passaggi che mi erano venuti in mente quando uno si chiede: ma che sto facendo? ma dove sto andando?? etc.. tutte domande che conosciamo moooolto bene.

    un abbraccio ti spetta!

    RispondiElimina
  19. @Narciso:
    Grazissime sia per il link che per l'abbraccio ^_^

    RispondiElimina
  20. Ho avuto molta difficoltà a leggere questo post perché in un certo qual senso mi coinvolgeva emotivamente, infatti lo faccio solo oggi con più calma. È giusto porsi delle domande, avere paura dei cambiamenti e di quello che ci aspetta in futuro, significa che stai percorrendo la tua strada. Non so bene cosa dirti perché sono più o meno nella tua stessa condizione, ma ti abbraccio forte e ti invito a non mollare perché c'è un mondo meraviglioso che ti aspetta. Baci! :*

    RispondiElimina
  21. @Principe Kamar:
    Grazie per l'abbraccio. Io non posso che ricambiare con un abbraccio altrettanto forte. Ho potuto constatare che i miei dubbi, le mie paure, le mie domande sono condivise da molti. E se questo non ci può aiutare a darci delle risposte, almeno ci fa sentire meno soli, come ha fatto il tuo commento.
    Un grosso bacio :)

    RispondiElimina

E voi cosa ne pensate????

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...