Natale è ormai passato...
Purtroppo io non sono nemmeno riuscito a fare un post augurale -_-"
Ma l'ultima settimana è stata una delle più stressanti in assoluto: non ho avuto un attimo di tempo per me e dovevo persino pianificare con esattezza il momento in cui farmi la doccia... Un incubo!
Comprare regali, provare per un concerto di beneficenza che ho fatto Domenica, fare le prove per il concerto che farò a Gennaio, fare le prove per preparare i canti liturgici di Natale, incontrare gli amici che tornano dal resto d'Italia, scambiare i regali, organizzare gli impegni, correre da una parte all'altra...
Ma ormai è finita! Uff...
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Purtroppo Babbo Natale non è venuto in queste vesti -_-" |
Come lo avete passato voi il Natale? In famiglia? Con la vostra metà? Da soli? Con gli amici?
Natale è tempo di convivialità, tempo di luce, di cene festose, pranzi lenti e abbondanti... ma anche tempo di malinconia, di nostalgia, di flebile tristezza nascosta sotto il piatto di arrosto...
E quando ti abbandoni sul divano, stremato dalla lotta contro la torta alla ricotta da cui sei uscito perdente, cominci a fare un mezzo bilancio dell'anno che sta finendo, di cosa è cambiato rispetto allo scorso Natale e cosa hai conquistato negli ultimi mesi. A quel punto è inevitabile essere risucchiati dalla tristezza appiccicaticcia delle feste. Mi guardo indietro e vedo che in questi ultimi mesi ho perso molto del mio ottimismo e mi sono arricchito di fantasmi che mi hanno lasciato solo vuoto.
E non è vero che chi è sfortunato in amore è fortunato nel gioco!!! -.-"
Ma andiamo avanti...
Come sapete (lo sapete, vero? Ve lo ricordate?) il Natale per me è un doppio anniversario.
Se il 25 festeggio come tutti, il 23 ricordo un'altra importante data.
Chi è così preparato da sapermi dire cosa festeggio?
No, non festeggio San Mardonio martire -_-" E nemmeno San Dagoberto II...
Ma dai, ragazzi! L'anno scorso ve ne ho parlato!
Festeggio l'anniversario del mio Coming-out interiore! :D Il giorno in cui finalmente mi sono accettato.
E quest'anno faccio proprio 2 anni :) Due anni da quanto ho finalmente detto a me stesso "Febo, ma sei cretino???" e ho abbracciato con serenità la mia identità.
Almeno una cosa positiva in tutto questo flambè di tristezze c'è!
E se penso ai passi avanti che ho fatto nel mio percorso di accettazione e affermazione della mia identità, mi torna un po' di sorriso: i coming-out che ho fatto, il buon esito di tutti, l'aver detto finalmente di me ai miei genitori, il poter parlare e vivere in libertà il mio essere con i miei amici, la complicità che in molti mi hanno offerto... Queste cose sì che fanno allargare il cuore :)
E allora inghiotto un po' di pessimismo, ormai dilagante, e spero che il nuovo anno che si avvicina porti un po' più di quello che ha lasciato l'anno vecchio. La disillusione c'è, ma facciamo finta di non ascoltarla...
Un bacione a tutti ;)