La Vigilia è passata, il giorno di Natale è trascorso, Santo Stefano anche... e siamo qui!
Questo Natale è arrivato quasi all'improvviso e quasi all'improvviso se n'è andato. Gli esami avuti fino alla fine e di conseguenza i preparativi che ho dovuto fare a velocità supersonica non mi hanno permesso di godere molto di questo periodo.
Ho trascorso delle festività serene e tranquille, insieme alla mia famiglia, eppure non particolarmente esaltanti... Anche le giocate con gli amici non mi hanno coinvolto più di tanto: era come se mi mancasse qualcosa, come se tutto questo non mi bastasse più...
Poi ieri è salito su un certo senso di solitudine intriso di malinconia e tristezza che mi ha fatto compagnia tutta la sera: persino i miei amici meno attenti si sono accorti del mio cattivo umore. Abbiamo giocato a carte, abbiamo parlato di dove andare a ballare la Notte di Capodanno, però partecipavo alla discussione in maniera abbastanza distratta. E i commenti omofobici di alcuni di loro su una certa festa organizzata da certi tipi mi irritavano ancor più del solito (io che di solito me ne frego altamente delle cretinate che dicono).
E oggi il tutto si è fuso in una generica apatia... Cosa mi succede?
Mi sento solo...
L'unica cosa che mi rallegra è il Concerto che farò domani e che stiamo preparando con molta cura, ma per il resto tutto mi sembra un po' più vuoto delle altre volte... Cosa mi manca?
Effettivamente so qual'è la risposta, eppure è così stupida: mi manca qualcuno con cui condividere intensamente questi momenti, qualcuno da avere accanto... o comunque qualcuno il cui pensiero mi faccia compagnia, la cui voce mi possa far sentire comunque felice.
Lo so, sono sdolcinatissimo! Però è questo quello che sento, lo stesso senso di vuoto che ho sentito questa estate, la stessa solitudine, la stessa sensazione di mancanza, di incompletezza...
Mi sento incompleto!
Il mio "coming-out interiore" avvenuto l'anno scorso mi ha liberato dal fardello della non-accettazione, ma ha anche spalancato un vaso di pandora: tutti quei sentimenti che per anni avevo tranquillamente ignorato senza troppe preoccupazioni, adesso tornano su, più impazienti che mai. L'allargamento di prospettive che si è creato grazie alla mia auto-accettazione adesso aspetta di essere riempito da fatti concreti, eppure non è successo niente. Questo Natale, in fondo, è stato simile a quello dell'anno scorso o di due anni fa. Si!, in me c'è la consapevolezza della mia identità e la serenità di averla finalmente accolta, ma non è cambiato niente. Anzi, a causa di questa consapevolezza, il vuoto si sente ancor di più perchè adesso i sentimenti sono liberi di parlare alla mia mente.
E quest'anno è passato senza che questi sentimenti abbiano potuto trovare soddisfazione! E' vero: bisogna avere pazienza, non arriva tutto subito, bisogna aspettare; però il mio cuore è fatto impaziente e non so come fermarlo.
Ed è anche vero che, se non mi muovo io, le occasioni non arrivano da sole; ma non so che fare, non so come agire, come comportarmi, come muovermi: tutto mi sembra così complicato, così difficile, così fuori dalla mia portata, così poco adatto a me... è un anno che vado avanti senza saper concludere nulla.
Certo! I miei passi avanti li ho fatti, sono cambiato, sono maturato, non posso dire che sia stato un anno inutile. Ma la mancanza rimane, l'incompletezza è ancora qui, e col passare del tempo si sente sempre di più...
ti capisco benissimo la conosco bene quella situazione quei pensieri quelle sensazioni ma non so aiutarti....ti dico solo che dalla tua c'è l'età.è una bella fortuna!ti auguro un anno con meno mancanze:)e pienezza di sentimenti:)
RispondiEliminalost
Quello che hai scritto l'ho vissuto per 40 anni: poi i capodanni traditori e le vacanze estive erano i momenti che più graffiavano il cuore evidenziando la mia solitudine.
RispondiEliminaQueste fatiche ci sono ancora, anche se ho una storia con L., ma la distanza, l'incompiutezza, mi fregano non poco.
Ma passerà, non avere dubbio. Sei una persona troppo bella per non avere la possibilità di amare. Confida in te... senza ansia da acchiappo, senza freno a mano troppo tirato. Arriverà l'amore, arriverà... :)
1. Il Natale (ormai passato). Dopo un mese di attesa, il sospirato giorno di festa è arrivato, con la sua magica atmosfera, con i suoi regali, con i pranzi, le cene e i ritrovi etc., però il giorno è appunto durato un giorno. Ora dopo il Natale c'è il Capodanno, che ha molto in comune col Natale, ma si tratta di una festa laica, senza regali e senza Natività che non sia quella dell'Anno Nuovo a mezzanotte. E anche qui feste, cene e cenoni etc. Ora, tra Natale e Capodanno c'è un periodo sospeso tra i due momenti forti di questo dicembre (e di ogni dicembre). Sembra quasi di stare sulla Luna, in attesa. Quindi sono questi giorni stessi a essere sospesi. Poi, sulla delusione delle feste, mi sento di farti un discorso: le feste di piena soddisfazione sono quelle immaginate e quelle che da adulti si ricordano relativamente all'infanzia. L'età adulta, caro Febo, si incarica di relativizzare tutte le cose infantili, sia nel bene sia nel male. Aspettarsi di passare un buon Natale è legittimo e comprensibile, però non ci può più aspettare le fiabe, a meno che tu non sia (tu = Febo ma anche tu generico) in una stato di grazia particolare, tale da colorare festività normali come meravigliose. Ma è uno stato d'animo che deve partire dal tuo interno. La magia del Natale in se stesso, come accadeva da bambini, non basta più.
RispondiElimina2. gli amici dai quali ti senti distante. Tu stesso scrivi: "Certo! I miei passi avanti li ho fatti, sono cambiato, sono maturato, non posso dire che sia stato un anno inutile". Infatti, tu sei molto cambiato e ti sei allontanato da loro, prima di tutto perchè sei maturato come persona e poi - sarebbe inutile e patetico negarlo - perchè ti sei accettato come uomo che desidera e si sente attratto dal suo stesso genere sessuale. Questo ti differenzia dai tuoi amici, con il timore - e credo che sia il problema principale - di non essere potenzialmente accettato, qualora tu decidessi di parlarne a loro o anche solo con qualcuno di loro.
3. l'amore. Più o meno tutti auspicano di incontrare il grande amore della loro vita. Ma pensa con quanto vantaggio parti tu col tuo coming out interiore a poco più di vent'anni. Hai davvero tanto tempo per capire "che fare, come agire, come comportarmi, come muovermi", visto che "tutto mi sembra così complicato, così difficile, così fuori dalla mia portata, così poco adatto a me... è un anno che vado avanti senza concludere nulla" ... Ma non puoi avere tutto subito, dopo un anno essere in estati, avere fatto il tuo coming out interiore, e magari quello esteriore, essere stato già accettato da tutti gli amici parenti genitori, e avere già il grande amore della tua vita accanto, per starsi assieme finchè morte non vi separi. Pretendi troppo, al di là dei problemi che comporta la tua identità sessuale. Ripeto: per la tua età, ma devi dare tempo a te stesso e alla vita. Sapessi quanto tempo quanta sofferenza e quanto dolore ho impiegato io per superare certi complessi, certi malesseri interiori.
Cerca di vivere giorno per giorno, assaporando le tue conquiste, facendo dei passettini avanti senza pretendere di fare in un anno ciò che molti non riescono a fare in dieci anni, o in venti o in un'intera vita.
E' questo che ti auguro per il 2012, accanto alla generica formula del Buon Anno Nuovo.
Come ti hanno già scritto te parti con un certo vantaggio rispetto a noi quarantenni, quindi vedrai che le occasioni non mancheranno anche se adesso il bisogno di amore è forte e ti fa temere per un futuro che ti sembra che rimanga uguale e immutabile, comunque non farti bloccare da questa paura e guardati intorno a te per cogliere le occasioni e creartene di possibili, te la butto li come uno spunto di partenza, ad esempio anche tra i membri del gruppo Glogger ci sono alcuni che vivono nella tua regione.
RispondiEliminaUn abbraccio e un augurio di trovare tutto quello che desideri dalla vita.:)
grande Xer!!:)
RispondiEliminalost
Cara bussola impazzita..
RispondiEliminami sento molto Mina, mentre scrive consigli di vita sul numero di Vanity Fair; il sentirsi "soli" è un sentimento che lo si prova sempre, anche quando si è in due! spesso capita che la persona che abbiamo a finco sia lontana anni luce, poi a volte vicina e poi nuovamente lontana, dicono che è la vita!
Penso che essere una Bussola impazzita in qualche modo ti potrà aiutare a cambiare rotta dal giorno alla notte. Un primo grande passo lo hai già fatto, l'accettare te e il tuo essere così.. Ora è tutta strada nuova e pianeggiante, non avere paura nell'anno nuovo di fare quelle piccole collinette che troverai davanti a te e non essere in dubbio se la voglia di esplorare i boschetti li attorno ti porterà in luoghi misteriosi e sconosciuti. Nei boschi tante volte si possono trovare anche dei principi azzurri che stanno meditando come te e che si sentono tanto soli.
In fondo lo smarrimento che provi è la mancanza di un compagno...e allora perchè non cominciare con la ricerca di questo, ma senza obbiettivi fissi, senza obblighi, senza regole fisse, ovvero, cerca di vivere ogni giorno al meglio e in tranquillità per prima cosa con te stesso..in fondo devi essere una "bella" persona. Goditi!!?
Un nuovo anno ti aspetta e sarà certamente pieno di sorprese!
Un abbraccio all'impazzita
for you.
Citando Nanà Lanuit "è un sentimento che lo si prova sempre, anche quando si è in due! spesso capita che la persona che abbiamo a fianco sia lontana anni luce... "
RispondiEliminaSì, è la vita, perchè tante volte è anche meglio essere e sentirsi soli da soli piuttosto che in due. Anche se troverai l'amore, ricorda che il momento in cui vi metterete assieme, sarà l'inizio di un nuovo percorso e non il coronamento di una fiaba. "... e vissero felici e contenti" vale solo nelle fiabe che leggono appunto i bambini. Gli adulti sanno (o dovrebbero sapere e/o ricordarsi) che un rapporto - qualsiasi esso sia - va costruito con impegno e dedizione, tempo ed energia, sforzi e rinunce. Ad esempio, io sono single, quindi posso decidere se uscire, come quando uscire, quanto stare fuori, ma se fossi con un'altra persona dovrei comunque consultarla. Stesso discorso per le vacanze: io chiedo le ferie basandomi sui comodi miei, ma qualora fossi insieme a qualcuno, dovrei cercare di farle coincidere il più possibile con le sue. E' ovvio che il sacrificio sarebbe abbondantemente ricompensato con il piacere di stare assieme alla persona amata (e se così non fosse, sarebbe un segnale da interpretare).
Questo per dire che un vero rapporto - anche d'amicizia, non è mai a "costo zero". A meno che uno non voglia rimanere single e fare sesso con chi capita, di tanto in tanto. Questa - non mi vergogno ad ammetterlo - è la mia scelta, però anch'io mi sento solo e mi sorprendo a chiedermi chissà come sarebbe la mia vita con un uomo accanto. Quindi questa nostalgia e questo desiderio li sento anch'io e anch'io ti posso capire, ma poi mi chiedo se sarei disposto alle rinunce, ai sacrifici, ai condizionamenti causati dalla presenza di una persona accanto, io che sono sempre stato da solo e che non ho mai dovuto rendere conto a nessuno delle mie scelte, dalle minime alle massime. Siccome la risposta è negativa, va bene così (per me). Uno potrebbe puntualizzare che parlo così perchè non ho ancora incontrato la persona "giusta", quella che mi fa perdere la testa, senza la quale mi sembra di essere senza ossigeno e di non avere mai realmente vissuto prima. Rispondo: può darsi. Lo scoprirò soltanto vivendo. Questo per contribuire con la mia esperienza.
Quanto alla ricerca attiva di un amore, come ti consiglia Nanà, sinceramente non ci credo molto. Certe cose capitano, l'unica cosa che al massimo si può fare è non vivere murati vivi in casa-scuola (nel tuo caso conservatorio), ma fare una (per quanto possibile) soddisfacente vita sociale, tenendo gli occhi bene aperti, anche con lo spirito del cacciatore, d'accordo, ma mai con l'angoscia dell'ossessionato. Ti senti un po' solo? caro mio, purtroppo questa è la vita... ti capiterà SEMPRE di sentirti un po' solo, anche se avrai incontrato l'altra metà della mela perfettamente combaciante con te.
Tra l'altro tu suoni, Febo. A meno che tu non intraprenda la carriera solistica, dovrai trovarti qualcuno con cui suonare (da un musicista a un'intera orchestra magari di 120 elementi). Credi di essere l'unico musicista gay? li conosci gli altri: William Christe, David Daniels, Piotr Ciaikowski, Leonhard Bernstein, Aaron Copland, Christophe Rousset, William Matteuzzi, Jean Baptiste Lully, e molto probabilmente Georg Friedrich Handel. E chissà quanti altri... Secondo me potresti averne già incontrati ma solo che non ti sei reso conto che erano gay, magari perchè ben nascosti ... Sappiamo che il mondo dell'arte ha una notevole presenza di gay (o almeno di bisex), quindi sei già aiutato dall'ambiente.
D'altra parte siamo il 10% della popolazione e statisticamente ogni 10 persone almeno una è gay (e altre tre bisex, secondo me).
Quindi, in conclusione, lascia vivere in te anche la malinconia (esiterei a chiamarlo "dolore"), e cerca di essere il più sereno possibile. Tenendo gli occhi aperti.
@lost:
RispondiEliminaGrazie per l'augurio, lost! Speriamo davvero che il nuovo anno sia con meno mancanze e più sentimenti
@(In)consapevole:
Già... anche tu hai una storia non facile dietro le spalle e sono contento che ora le cose siano migliorate. Ti ringrazio avermi definito una bella persona: detto da qualcuno che comunque si conosce poco acquista un significato speciale :')
@Loran:
Si, lo so, sono ancora molto giovane. Infatti alle volte mi sento stupido a scrivere certe cose come se fossi un 90enne zitellone, eppure queste sensazioni e questi pensieri ci sono, quindi è inutile nasconder(me)li.
Hai proprio ragione quando dici che "il bisogno di amore è forte e ti fa temere per un futuro che ti sembra che rimanga uguale e immutabile", cercherò di non farmi prendere da questa paura. Quello di guardarmi attorno è la cosa che ho fatto di più in quest'anno, ma non ha prodotto molti risultati... forse proprio perchè non so riconoscere le occasioni o non so come crearmele :(
Il tuo consiglio è interessante, ci penserò su (anche se non sono così bravo ad attaccare bottone con persone che non conosco =S )
@Nanà Lanuit:
Ahah... simpatica l'immagine del Vanity Fair ;)
Immagino tu abbia ragione: il sentirsi "soli" si prova a volte anche in due, ma penso sia diverso...
"In fondo lo smarrimento che provi è la mancanza di un compagno. ...e allora perchè non cominciare con la ricerca di questo": è proprio quello che vorrei fare, ma tutto mi sembra così confuso, o difficile, o non adatto a me che alla fine non so cosa fare :( Lo so, sembro proprio un imbranato, me ne rendo conto, ma mi sembra che sia tutto al di fuori della mia portata!
@Xersex:
RispondiEliminaIl tuo commento mi ha fatto molto riflettere :)
1. E' vero, il Natale adulto non è come quello dei bambini e di questo ne sono consapevole già da tempo. Ma quest'anno, a causa della mia mente pensierosa, ho faticato non poco a godere della serenità di queste feste, proprio perchè non mi sento più sufficientemente appagato...
2. Forse è vero che mi sono allontanato un po' dai miei amici in questo viaggio, ma con alcuni mi sono anche parecchio avvicinato grazie alla decisione di voler essere pienamente autentico con loro. Non mi spavento così tanto parlare con loro della mia omosessualità e ho intenzione, poco alla volta, di farlo: anzi, il non poter essere pienamente me stesso con molti di loro mi risulta ancor più faticoso, adesso che ho gustato la bellezza di essere libero.
Il problema mi sa che è sempre quello: l'amicizia è una cosa che non può essere sostituita con nessun altro rapporto, ma accanto a questa sento la necessità di provare nuovi sentimenti e nuove emozioni che ancora non ho potuto provare e che invece molti dei miei amici hanno avuto la fortuna di poter vivere (grazie anche al loro percorso di vita più facile).
3. Lo so, sono giovane, e come ho detto a Loran, alle volte mi sento stupido a pensare certe cose, eppure questi pensieri ci sono... Sono il primo a riconoscere che alla distanza di appena un anno dalla mia auto-accettazione non posso pretendere chissà che: ma una parte di me ha maturato in maniera molto veloce e prorompente certe esigenze che non riesco a soddisfare (e non sto parlando di sesso). Ovviamente, non pretendo di trovare l'amore della mia vita in così poco tempo: ma da "amore della vita" a "il nulla più totale" ci sarà una via di mezzo, no? xD
4. So che in un rapporto ci sono da affrontare anche molti sacrifici. La mia migliore amica mi ha fatto una testa così con i suoi "Goditi la vita da single, che da fidanzati molte cose non le potrai più fare", "Non avere fretta a fidanzarti che per ora sei molto più libero" eccetera eccetera. Ma penso che sarei pronto ad affrontare i sacrifici necessari.
La vita da single è quella che ho vissuto fin ora e non sono stato a casa a girarmi i pollici... ho fatto amicizie, ho coltivato passioni, mi diverto, faccio le mie piccole pazzie, ho saputo abbassare le miei inibizioni quando era il caso: di certo non sono uno che fa casa-conservatorio, anche se ci tengo a fare bella figura nello studio. Ma adesso questa vita da single comincia a mostrare le sue mancanze e le sue debolezze, per la prima volta nella mia vita, ed è inevitabile accorgersene...
5. In questo anno quello di guardarmi attorno, tenere gli occhi aperti, indagare su possibili segnali, non stare murato a casa è l'unica cosa che ho fatto: ho aspettato e ho sperato nel caso. Ma non so se è davvero il metodo migliore.. forse un po' di ricerca attiva servirebbe, ma non so nemmeno da dove iniziare =S
Apprezzo molto il tuo condividere la tua esperienza e anche l'augurio speciale che mi hai fatto per il nuovo anno :)
Ciao Bussolotto! per quanto riguarda questo post ho poco da aggiungere a quanto detto. Concordo con i commenti di Xersex (nei tre punti sul Natale, gli amici e soprattutto sull'amore dove ha fatto riflettere anche me, dato che in linea generale provo le tue stesse emozioni). Concordo anche con Nanà quando dice "perchè non cominciare con la ricerca di un compagno, ma senza obbiettivi fissi, senza obblighi, senza regole fisse[...] in fondo devi essere una "bella" persona." E infine concordo ancora con Xersex quando dice che la vita di coppia non è tutta rose e fiori e che comporta sforzi, rinunce.
RispondiEliminaDa quello che ho potuto capire di te la scelta "meglio soli" e "una botta e via" non credo faccia per te, ma potrei anche sbagliarmi. Se il Febo che sto imparando a conoscere corrisponde alla mia idea di te, non sei alla ricerca spasmodica del sesso. Sì, ne senti il bisogno ma non è una tua priorità. Credo invece tu senta il bisogno di sapere che in ogni momento della tua esistenza tu possa avere qualcuno al tuo fianco con cui essere te stesso, che ti dia sostegno, che gioisca con te e che sia la spalla su cui appoggiarsi quando tutto va storto.
Quello che mi chiedo io è cosa ti frena? Sei una persona splendida, con dei valori, sei intelligente e riflessivo...cosa ti manca? fisicamente non devi essere messo male se fai 160 addominali al giorno (anche se le mangiate di Natale danno una botta alla linea allucinante XD)ma comunque penso che dove c'è intelligenza e affetto il fisico non conti e se poi subentra l'amore per lui diventerai la persona più bella del mondo e anche il più grande difetto sparirà o diventerà una traccia insostituibile di ciò che sei. Non parlo per retorica, parlo per esperienza personale.
Sì è vero le difficoltà non mancheranno. Come ha ribadito Xersex, ogni relazione non è a costo zero, ma tu hai dalla tua, un cervello pensante, un cuore palpitante e taaaaanto tempo a disposizione per vivere le tue relazioni, vedere nuovi percorsi e affrontare e difficoltà.
Problema lontananza? Con Skype, msn, facebook e tanti sacrifici sarà colmabile... e poi c'è sempre la convivenza.
Problema "reazioni del mondo alla notizia shockante"? Beh, questo fa parte del rischio e a mio parere è una cosa positiva. Come ho scritto in un commento passato, chi ti vuole bene, ti vorrà bene sempre. Prendi Lucio. Non vedeva di buon occhio gli omosessuali e ora che sa che lo sei, sta rivalutando la cosa.
NIENTE E' IMPOSSIBILE e questo meglio di altri tu dovresti saperlo.
Non avere paura.
Ultimo consiglio che vale per te ma credo che in fondo in fondo io lo sto ripetendo a me stesso: non avere fretta e non sentirti mai oppresso dai giudizi esterni. Il mondo non sarà mai pronto per qualsiasi passo tu voglia fare. Tanto vale quindi muoversi secondo la propria coscienza verso la meta che ci si è fissati di raggiungere senza ascoltare le critiche "distruttive" ma accentando solo quelle che ti aiutano a vedere meglio il panorama della tua vita.
Mi fa piacere averti incontrato, seppur telematicamente, perchè nei tuoi dubbi rivedo i miei, e nelle mie paure e bisogni, rivedo le tue. Forse questo blog sta facendo più bene di quanto tu possa pensare.
Con immenso affetto, Anto.
@Anto:
RispondiEliminaHai fotografato bene la situazione: sia il "meglio soli" che "una botta e via" non fanno per me. Ed è anche vero che non sono alla ricerca spasmodica di sesso, anche se ne sento la naturale necessità. Quello che vorrei è una persona da avere al mio fianco e con cui condividere i momenti belli e i momenti tristi...
La tua domanda è legittima: "Cosa ti frena?". In realtà non mi frena ne' il mio aspetto fisico (nonostante la mia scarsissimissima autostima, non posso dire di essere brutto... la mia amica giura che sono un bellissimo ragazzo, ma secondo me è molto di parte xD); ne' la paura delle difficoltà, che credo di essere ben disposto ad affrontare; e nemmeno il problema delle "reazioni del mondo": mai come ora sono pronto ad affrontarle e penso che, una volta innamorato, lo sarò ancora di più!
Il problema è che non so proprio cosa fare per trovare sto caspita d'amore! :(
Come dicevo a Xersex, fin ora mi sono guardato intorno, ho cercato di analizzare i segnali provenienti dalle altre persone, ho tenuto gli occhi aperti... ma non ha dato grandi risultati questo mio comportamento. E per quanto riguarda la "ricerca attiva" che mi consigliava Nanà Lanuit... beh, non so nemmeno da dove iniziare! Forse dovrei osare di più, buttarmi, essere meno timoroso: però, nonostante l'estroversione che mostro con gli altri, sono fondamentalmente timido ed insicuro =/
Ecco perchè trovare l'amore mi sembra così complicato: perchè ho una tale confusione in testa che non so proprio cosa fare...
Mi fa davvero tantissimo piacere che il mio blog, oltre che a me, stia facendo bene anche agli altri: non immagini nemmeno quanto questo mi riempia di gioia.
Con tanto affetto :)
Specifico che quando dico
RispondiElimina" Quindi questa nostalgia e questo desiderio li sento anch'io e anch'io ti posso capire, ma poi mi chiedo se sarei disposto alle rinunce, ai sacrifici, ai condizionamenti causati dalla presenza di una persona accanto, io che sono sempre stato da solo e che non ho mai dovuto rendere conto a nessuno delle mie scelte, dalle minime alle massime. Siccome la risposta è negativa, va bene così (per me)."
dico appunto che è la scelta mia adatta per me ora e adesso, non lo propongo come paramentro di vita. Pensavo di essere stato chiaro ...
@Xersex:
RispondiEliminaSisi... l'avevo capito che parlavi della tua scelta personale, sei stato molto chiaro :)
Perchè pensi che io abbia frainteso il tuo pensiero?
perchè qualcuno non si è dichiarato d'accordo col mio consiglio, ma il mio non esa un consiglio ma una testimonianza del mio presente.
RispondiEliminaSi Xersex quel qualcuno sono io, lo puoi dire tranquillamente :D . Ieri ho provato varie volte a inserire il commento al blog e nelle varie riscritture mi ero accorto di essermi espresso male. Chiedo scusa per questo che era il primo di tre prove. Purtroppo quando scrivo le prime impressioni difficilmente riesco a mettere a fuoco ciò che realmente è il mio pensiero. Ho bisogno di rivederlo e rivederlo, cosa che farò dalla prossima volta. Voglio puntualizzare che non ho nessunissima contrarietà al tuo stile di vita. Per me la libertà è un diritto sacrosanto di ogni uomo e se tu ti senti di vivere così, che questa scelta per adesso è la migliore per te, io non sono nessuno per dirti "No! Non si fa così" e tanto meno mi prenderesti sul serio, al massimo potresti bollarmi come un immaturo e non mi prenderesti in considerazione vita natural durante.
RispondiEliminaAvevo corretto il commento in questo modo se ti può interessare: "Non concordo con la sua idea "meglio solo e una botta e via quando ne ho bisogno" o quanto meno, essendo una scelta personale, io non la farei e se ho imparato a conoscerti nemmeno tu". Sebbene non sia un vero e proprio consiglio, dal mio punto di vista la tua testimonianza di vita presente si prefigurava come un opzione e semplicemente ho dato la mia opinione. That's it. Ti chiedo scusa se è passato un altro messaggio.
Per il resto Febo, ti auguro buona fortuna per il concerto di stasera, non so se sei già là, ma è il pensiero quello che conta. Bacione.
@ Anto, no problem davvero. Ognuno ha dentro di se il suo piccolo-grande mondo e ognuno E' un mondo. I blog servono anchea confrontare i vari "mondi". Certo che non ho il bisogno di chiedere né consigli né tantomeno permessi, ma comunque offrivo una testimonianza, che però io stesso esiterei a consigliare in generale.
RispondiEliminaIo ho iniziato (e finito per ora..) dai siti di incontri..c'è tantaaaa spazzatura.. ma ci sono anche le perle come il mio ragazzo.. (indipendentemente da come vada a finire fra noi)
RispondiEliminaBisogna avere fortuna, cercare cercare e lasciare perdere quelli "poco seri".
Sul fatto come dice Xer che le cose capitano da sè.. è vero.. ma una spintarella ogni tanto non guasta..
Che poi non ci vedo nulla di male in una "botta e via" (per quanto non l'abbia ancora vissuta) a patto che non diventi l'unico modo per vivere la propria gaiezza.. un abbraccio..
Ah, puoi provare ad andare su "progettogay" c'è tanta roba da leggere e una chat con gente seria (in generale) e della tua età con cui parlare del più e del meno senza cadere nel "quanti anni hai? P o A ? etc.. " ..e sicuramente c'è qualcuno delle tue parti.
@Anto:
RispondiEliminaIl concerto è stato il 29 :P Comunque è andato benissimo :) Sono contento :)
@Narciso:
Hmmm... l'idea del sito d'incontri non mi entusiasma molto: sicuramente ci saranno tanti bravissimi ragazzi (e tu sei stato iper-fortunato a trovarne uno) però c'è anche tutta una serie di persone con cui non ho tutta questa voglia di avere a che fare =/ o comunque ci sono tantissimi che stanno lì solo per il sesso, e non per altro (e al solo sesso io non sono interessato).
L'ho sempre visto come un mondo abbastanza ambiguo, dove per trovare delle belle persone bisogna essere molto fortunati.
Boh... forse è soltanto un mio pregiudizio? Non so...
Io non vedo qualcosa di male in "una botta e via" però sento che non è per me. Non è affine al mio carattere, alla mia sensibilità, al mio modo di concepire il sesso... ma ovviamente non giudico chi vuole farlo: ognuno fa quello che è più compatibile con il proprio carattere.
Grazie per il consiglio di "Progettogay". Già avevo visitato il sito qualche tempo fa ma della chat non mi ero mai accorto... ora le do un'occhiata.