venerdì 27 maggio 2011

Tutto è bene quel che finisce bene...

Uff... che faticaccia! Lo stress di questa serata mi ha tolto 10 anni di vita... Ma alla fine ce l'ho fatta!
Vi starete chiedendo "Ce l'hai fatta a fare cosa?" Ecco che ve lo spiego...


Già da un po' avevo in mente di parlare della mia omosessualità ad un mio amico, nonché coinquilino, nonché ex compagno di scuola, nonché compagno di banco e di studio per tutto il liceo, eccetera eccetera... Insomma, una persona con cui ho condiviso tanti momenti e tante cose.
Però avevo molto timore nel dirglielo perché... beh... non ha mai avuto una buona considerazione dei gay. Della serie: "Bisognerebbe dargli fuoco" "Non capisco come questi riescono ad andare contro natura... è una cosa disgustosa!" "Non dovrebbero esistere!"
Però nello stesso tempo sapevo che diceva questo perché percepiva il mondo omosessuale come lontanissimo da sé (mentre in realtà un suo esponente ce l'aveva sempre vicino xD), non riusciva a comprenderlo ed era vittima del pregiudizio diffuso di chi pensa Omosessualità = Promiscuità sessuale, effeminatezza, perversione...
Come avevo detto in un commento ad un post di Miky, spesso alcuni non riflettono sul fatto che non esistono "Gay in quanto tali" ma PERSONE omosessuali. 




Comunque... ad un certo punto ho voluto essere sincero con lui. Ho sentito il bisogno di parlargli chiaramente. Però ero veramente preoccupato che non la prendesse bene.
E invece, per fortuna... è andato tutto a posto.
Inizialmente mi sono proprio spaventato: alle mie parole ha fatto una faccia terribilmente sconvolta perché non se l'aspettava completamente (si vede che è un maschio eterosessuale. Le donne con cui mi sono "rivelato", mi hanno sempre confessato che qualche dubbio l'avevano avuto e due addirittura mi hanno detto che aspettavano solo che lo dicessi io, perché loro già da tempo l'avevano capito -.-").

Mi ha chiesto quando l'ho capito, ha apprezzato il fatto che gliel'ho detto...
Lui non riesce ancora ad accettare l'omosessualità in sé per sé, non la riesce a comprendere; ma per quello ci vorrà, immagino, tanto tempo. Però mi ha detto chiaramente che io sono suo amico, quindi non mi può né giudicare né disprezzare.
E anche se i rapporti, nei primi tempi, saranno un po' impacciati, sono sicuro che c'è la voglia da entrambe le parti di superare l'imbarazzo e le diversità per poter rafforzare ancor di più l'amicizia.




Tutto è bene quel che finisce bene.

13 commenti:

  1. Si quello di dirlo agli amici specie se a quelli che conosci da sempre mette sempre molto stress.
    Adesso la missione è fargli capire poco a poco che l'essere omosessuale in se non relazione con le qualità morali di una persona.

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  2. Già... spero di riuscirci! Per ora non voglio forzarlo con altri discorsi o cose simili perché capisco che ha bisogno di un po' di tempo per "metabolizzare" la cosa...
    Per fortuna, però, questa mattina siamo usciti insieme, siamo andati in libreria, beh... si è comportato come sempre. Penso quindi che abbia ben assorbito la botta :)

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  3. Ciao, ho scoperto per caso il tuo blog...
    Personalmente ti ammiro...io mi trovo nella tua stessa situazione, o meglio in quella in cui ti trovavi(da quato ho capito). So perfettamente (e l'ho sempre saputo, forse anche dall'asilo) come sono ma non riesco ancora a dirlo, figuriamoci agli altri...

    Pan

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  4. @Pan: Benvenuto nel mio blog :)
    beh, anche a me è occorso tantissimo tempo: prima per poterlo ammettere con me stesso (anche se lo avevo già capito), poi per accettarlo.
    Però, da quando l'ho accettato e ho finalmente capito che la mia omosessualità non è una cosa brutta o sbagliata ma è solo una parte di me, un mio modo di essere, mi è venuto spontaneo parlarne con certe persone.
    Naturalmente ho scelto con cure le persone con cui parlare, perché si tratta comunque di una cosa molto intima che non merita di essere messa "per strada" così... con leggerezza.
    Però, dopo che mi sono aperto, mi sono sentito subito più leggero. Ne parlavo proprio in questo post

    Torna a trovarmi quando vuoi :)

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  5. Hai fatto un cosa bella per te stesso, per l'amicizia, ma soprattutto per il tuo amico che, se riuscirà a prenderla bene, imparerà qcosa di buono grazie a te! A noi spettatori, non resta che dirti grazie! :)

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  6. P.S. Non capisco perchè il tuo blog mi si sia aggiornato solo ora nel blogroll... :/

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  7. @Miky: E grazie di che? :) Grazie lo devo dire io a voi, che seguite con tanto entusiasmo le mie piccole peripezie :D

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  8. ecco...spero che arrivi a non giudicare un gay in quanto tale e non in quanto amico...

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  9. @I'M SO GUY: mi fa piacere che sei interessato ai futuri risvolti di questa storia. :)
    Fin ora i rapporti sono stati come sempre: sabato siamo usciti insieme, poi ci siamo sentiti in questi giorni tramite telefono o sms... proprio come se non fosse successo niente. Non so se sia un bene o no. Il discorso comunque non l'abbiamo più ripreso... staremo a vedere!
    Vi terrò aggiornati!

    A! Fatto simpatico che è accaduto:
    Sabato in pizzeria una mia amica dice: "Devo dirvi una cosa importante" (poi si sarebbe rivelata una cretinata xD).
    Un mio amico, scherzando "Sei incinta?" "No" "Sei lesbica?"
    A questa battuta ho lanciato un'occhiata complice all'amico con cui mi sono rivelato però lui non mi guardava... hmmm...forse l'ha fatto per non attirare l'attenzione?
    Scopriremo tutto nelle prossime puntate...

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  10. Sai cosa ti dico?
    che se qualcuno non mi accetta, beh in quel caso è pregato di andare a fare in culo!
    Forse tu sei troppo giovane per questi atteggiamenti così drastici, e poi tutti mi hanno accettato, per cui io non ho mai avuto stress in questo senso. Però, insomma, se tu lo dici e poi uno non ti accetta, a quel punto è un problema suo. Certo, diverso sarebbe se di questa persona che eventualmente non ti accetta, tu fossi anche innamorato, allora sì che magari avrebbe motivo di sentirsi a disagio. Però in condizioni normali, chi non ti dovesse accettare, ripeto: è un problema suo!

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  11. @Xersex: si, anche io la penso come te.
    Chi non mi ama per quello che sono, non solo non mi merita (per riciclare un vecchio detto), ma è anche così stupido e chiuso di cervello che è meglio perderlo che trovarlo.
    Però se a non accettarti è qualche persona con cui hai un rapporto di amicizia, beh... immagino che ci si rimane molto male. Per fortuna a me non è capitato :) ....fin ora

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  12. E io ti auguro che non ti capiti mai, ma casomai dovesse capitare anche con un amico di lunga data, non sarebbe meglio perderlo che trovarlo (intollerante)??

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  13. @Xersex: si, meglio perderlo! Decisamente...

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E voi cosa ne pensate????

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