Cominciamo dal primo, forse il più importante: ho accettato la mia omosessualità.
La mia "Gayezza" l'avevo già scoperta da un po' di anni.
Inizialmente era una cosa confusa, ma poi si è sempre più definita. E se prima mi illudevo dicendo: "Se guardo gli uomini è solo per curiosità", poi diventato: "E' solo una fase passeggera, che capita a tutti", alla fine avevo ben capito che le donne non mi sarebbero mai interessate e che i miei desideri e fantasie andavano altrove (su tutto l'iter penso di parlarne in qualche altro post: è una storia luuuunga).
Ma, nonostante la comprensione di questa parte di me, (e nonostante le preziosissime parole della mia carissima "strizza-cervelli" che mi diceva: "soffocare parti di noi può solo farci del male") non avevo intenzione di vivere la mia omosessualità, anche se la prospettiva di una vita senza amore mi angosciava parecchio.
Inoltre sono stato preso da una tale voglia di innamorarmi di qualcuno, che tutte le perplessità si sono sciolte come neve al sole (come sono poetico xD).
Ed ecco che, magicamente e con una velocità che ancora mi sorprende, mi sono liberato dai pensieri castranti, dai sensi di colpa, dalla paura di fare qualcosa di sbagliato
... e ho finalmente accolto la mia "Gayosità" :)
Posso dirti un'altra cosa? i maschi sono TROPPO BELLI per lasciarli alle donne!!!
RispondiElimina@Xersex: ahah... sono d'accordissimo con te xD eheh
RispondiEliminaChe cosa bella veramente, schiudere finalmente le porte del cuore blindate e poter condividere tanti anni di pensieri, di sguardi, di sentimenti, di illusioni, di desideri...
RispondiEliminaQuesto per lo meno è quanto è accaduto a me, anche se una consapevolezza nascosta e sopita era presenta fin dalla tenera età.
Anch'io ho avuto un evento liberatorio, qualcosa che mi ha fatto uscire allo scoperto e mi ha dato una spinta per vivere me stesso e che mi ha permesso, col tempo, di condividere i miei pensieri con quelle amiche e quegli amici che ritengo possano capirmi ed appoggiarmi.
Dopo questo evento, sono passati alcuni anni, con poche ma forti amicizie (e mi ritengo cmq fortunato). Ma ovviamente è cresciuta sempre di più la necessità di voler avere qualcuno al mio fianco, al quale poter dare la mia gioia, il mio affetto, i miei baci, una persona di cui predersi cura. Perché adesso, per me, amare vuol dire far sorridere, sorprendere, donarsi a qualcuno...
Auguro a te (e allo stesso modo a me) che possa trovare una persona che meriti tutte le tue attenzioni (ed ovviamente che sappia rendertele al meglio!)
G.
@G.:
RispondiEliminaCiao e benvenuto nel mio blog :) Mi fa piacere tu abbia commentato proprio questo post: in fondo è proprio quello da cui è partito tutto :)
Il nocciolo della tua storia assomiglia molto alla mia e anche io, come te, sto aspettando di condividere me stesso con qualcuno. Speriamo di trovare presto la persona con cui iniziare questo bellissimo percorso.
Ti ringrazio per l'augurio, che ricambio e... passa da me ogni volta che vuoi: sei sempre il benvenuto! :D
Volentieri!!
RispondiEliminaQuando voglio svagarmi un po' e morire di invidia per tutte queste foto di baci e abbracci, so dove venire! XD
Ora posso anche seguire meglio con un nuovo account.
Quel misterioso G.
@rocambolescoviaggio:
RispondiEliminaahahah... anche io muoio di invidia per tutte queste foto di abbracci e baci, però mi fanno sognare :)
Hai aperto anche tu un blog... interessante! :) Allora non mi resta che augurarti buona fortuna! :D